CULTURA:
Avete presente quando incontri qualcuno e pensi “cavolo, che bello vedere proprio lui qui”? Ecco, mi è capitato incrociando il figlio del pittore palianese Giacomo Lisia che, casualmente, passeggiava lungo la strada panoramica intitolata a suo padre, scomparso nel 2001, dall’allora amministrazione del Comune di Paliano, dove era nato nel 1938, guidata da Armenio Giordani.
1 Km scarso di leggere salite e discese tra curve che si aprono su scorci da belvedere percorse ultimamente da diversi “camminatori seriali” che scelgono di coniugare il benessere fisico con l’ammirazione di un paesaggio ampio e suggestivo.
Mi piace immaginare Lisia affacciato alla recinzione in ferro che delimita la carreggiata con la tela sul cavalletto e la tavolozza dei colori nella mano. Ricordo che ero una bimbetta quando feci il mio primo incontro con quell’omone alto e simpatico; mi piacque subito. Cosa potevo capirne da fanciulla di quadri e di arte? Eppure fui conquistata dai suoi modi gentili, dal sorriso e dalla passione per la pittura che, insieme alla famiglia, era tutta la sua vita.
Giacomo Lisia ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero, ha ricevuto tantissimi premi e riconoscimenti, gli è stata dedicata una strada, come si diceva, e dal 2001 ogni anno durante l’estate palianese il Comune di Paliano organizza una mostra estemporanea che porta il suo nome.
Il prossimo anno Giacomo – la famiglia mi consentirà di esprimermi in tono confidenziale vista l’amicizia che ci lega da anni – avrebbe compiuto 80 anni, e saranno anche 60 dall’inizio della carriera artistica. Nel 2008 fu organizzata una mostra antologica, compreso uno speciale annullo postale. Per il prossimo anno è previsto un nuovo evento commemorativo (in via di definizione) per onorare una carriera artistica costellata di grandi soddisfazioni e bei traguardi. Sarà di nuovo l’occasione per ammirare i quadri del maestro che spiccheranno in tutta la loro bellezza e originalità.
C’è un altro modo per poterli ammirare, volendo. La signora Lalla (moglie dell’artista) tiene ancora aperto lo Studio d’Arte Lisia, in Viale dei Bastioni, a Paliano, a disposizione di chi vuole vedere le opere esposte. Se vi capita, fateci un salto.
Annalisa Maggi