STORIE:
Il viaggio in Terra Santa è un’esperienza che ogni credente in Gesù Cristo dovrebbe fare almeno una volta nella vita, perché non è un pellegrinaggio qualsiasi ma IL PELLEGRINAGGIO per citare le parole con le quali mi è stato descritto prima di partire.
Toccare con mani e piedi i luoghi calpestati dal Figlio di Dio – sempre per chi ha fede, naturalmente – annusarne gli odori, respirarne le tradizioni, la cultura, aiuta a comprendere i testi evangelici e a coglierne il significato profondo. Quando, poi, questa sete di sapere viene condivisa con un gruppo (nutrito) di persone animate dallo stesso spirito di approfondimento e di ricerca della Verità, ti senti pervadere dalla consapevolezza di appartenere a qualcosa di grande e di unico.
Può sembrare una banalità ma la prima operazione concettuale da compiere per chi si reca in Israele la prima volta, è spogliare la mente dall’iconografia classica che ha preso forma anche in una vasta e variegata cinematografia; perché dai fatti che hanno avuto come protagonista Gesù di Nazareth sono trascorsi duemila anni. Strati di storia, di epoche e di religioni che hanno impresso una originalissima impronta ad una terra, grande poco più della Calabria (anche se nel concetto di Terra Santa vanno ricompresi territori più vasti) nella quale per i cristiani è accaduto un FATTO STORICO eccezionale che ha cambiato il corso della storia.
Sono tasselli di un mosaico che si fa fatica a ricostruire tutto in una volta e in un lasso di tempo abbastanza breve. Si acquisiscono informazioni, sicuramente utili a collocare eventi, racconti, personaggi ma è necessario che il ricco materiale di cui si viene in possesso sedimenti nella testa e nel cuore affinché produca frutti. Non ho fretta. Anzi mi godo l’ebbrezza di un mix di sentimenti, emozioni, pensieri, ricordi e riflessioni che trovano la più viva rappresentazione, a mio avviso, in quel crogiolo di popoli e religioni che è Gerusalemme, la città santa dove si incontrano, oggi convivono, ma dove purtroppo si sono anche scontrate, le tre religioni monoteiste: l’ebraismo, il cristianesimo e l’islamismo.
Il mio diario di appunti, però, prenderà le mosse da dove è cominciato tutto. Se avrete pazienza e desiderio di seguirmi ve ne svelerò il contenuto a pillole. Avete allacciato le cinture? Si parte…
Annalisa Maggi